Conflitto
Mi sta sulle scatole che…
mio marito lascia sempre le sue cose in giro
ci sono mille cose da fare in casa e sono l’unica che ci pensa
voglio guardarmi la partita di calcio in pace, ma non mi lasciano
devo rimanere a lavoro oltre il mio orario
i miei figli tengono la camera in disordine
la mia fidanzata non mi risponde ai messaggi
mio fratello ha finito i miei biscotti preferiti
hanno finito un’altra volta la carta igienica senza sostituire il rotolo…
Il disagio è qualcosa di molto personale. Una situazione può infastidire più una persona rispetto ad un’altra, ognuno percepisce le cose e le varie situazioni in modo diverso, spesso le opinioni sono contrastanti. Il più delle volte, tuttavia, si tratta di piccolezze. Però la somma di tante piccole cose, come si suol dire, fa “traboccare il vaso”.
Le conseguenze sono rabbia, rancore, tristezza, risentimento, solitudine e conflitto.
Breve definizione di conflitto
Talvolta il conflitto è funzionale, cioè necessario, proprio perché può creare le condizioni perché avvenga un cambiamento. Si tratta di conflitto funzionale perché è generativo. Il conflitto può nascere anche da situazioni banali (ad esempio, “hai lasciato i calzini in giro”). Questi sono conflitti che però, se gestiti bene, possono portare a migliorare la situazione, poiché fanno emergere qualcosa che non va.
I conflitti disfunzionali, al contrario, provocano un aumento degli scontri e degli attriti, allontanando la possibilità di “mettersi nei panni dell’altro”. In questo caso non si tratta di fatti di poco conto. Solitamente da questi conflitti se ne esce perdenti.
I conflitti latenti creano tensioni. I calzini lasciati in giro possono dare fastidio, ma non è un pensiero che ti tormenta di per sé. Una cosa però tira l’altra e si comincia così ad essere scontenti e sempre più irritati. Si inizia a parlare di meno e a infastidirsi anche per le più piccole cose. Ad un certo punto però la situazione sfugge di mano e può essere così violenta da essere difficile da risolvere.
Cosa dovresti sapere sui conflitti
I conflitti non sono per loro natura negativi. Se “funzionali” possono condurre anche a cambiamenti positivi. È fondamentale che ci siano sempre rispetto e comunicazione nei rapporti con gli altri. Nel caso in cui mancassero il rischio sarebbe di creare una condizione distruttiva invece che generativa.
Non tutti però sono in grado di discutere e confrontarsi in modo costruttivo. Tutti dovrebbero capire che i conflitti possono portare a miglioramenti oggettivi senza per forza danneggiare una relazione. Per questo motivo sono fondamentali le abilità comunicative: saper ascoltare, saper dare e ricevere feedback, saper collaborare anche se ci sono interessi diversi e scegliere insieme ciò che è meglio per tutti, saper ammettere i propri errori e le proprie mancanze.
I conflitti esistono prima che ci sia un vero e proprio confronto, sono spesso latenti. Questi conflitti prima vengono risolti e meglio è. Man mano che tali conflitti aumentano e si inaspriscono, trovare una soluzione diventa sempre più difficile.
E’ difficile riuscire a cambiare una persona. Ciò nonostante, sei proprio tu ad avere il pieno controllo delle tue reazioni a determinate situazioni. Sei tu a decidere, prendi in mano la situazione e risolvi i tuoi problemi!
La piramide del conflitto
Cosa può aiutarti
Parla con qualcuno. Fidati di qualcuno, della tua ragazza, di un tuo collega, del tuo insegnante. Spesso una conversazione aiuta a chiarire e a trovare delle soluzioni.
Prova a pensare qual è la causa di questo conflitto.
Quali sentimenti ti toccano e quali pensi siano quelli che toccano l’altro? Cerca di metterti nei suoi panni.
Non dare automaticamente la colpa agli altri. Spesso si giudica l’altro troppo velocemente, ad esempio con frasi come “non capisce niente!” oppure “è stupido!”. Non sempre siamo in grado di comprendere cosa significa una determinata situazione per l’altra persona, perché non conosciamo la sua storia e le esperienze che ha vissuto. Cerca delle soluzioni invece di cercare i colpevoli!
Prima si affrontano i conflitti meglio è. Spesso si tratta solo di una serie di malintesi. Di’ quello che provi e non usare sempre il “TU” accusatorio (“sei di nuovo in ritardo!”), ma piuttosto usa l’”IO” (“non vorrei sempre aspettarti!”).
Prova a comprendere tutte le varie prospettive di ciò che viene detto. In una discussione, spesso sfuggono delle parti molto importanti.
Vedi il modello a 4 orecchie di Schulz von Thun rappresentato nell’immagine qui sotto.
Chiedi delle soluzioni agli altri e ascoltale!
Chiedi aiuto se necessario!
Modello a quattro orecchie
Il modello a “quattro orecchie” di Friedemann Schulz von Thun
Contenuto oggettivo:
Di cosa si parla.
Qui si comunicano le informazioni contenute nel messaggio. Il destinatario decide se il contenuto è vero o falso, rilevante o no.
Es: il cibo oggi ha un sapore diverso rispetto al solito.
Rivelazione di sé:
Quello che svelo di me stesso.
Ogni messaggio non contiene solo informazioni sul dato di fatto. Il mittente rivela anche parte della sua persona attraverso il messaggio, come i propri sentimenti, opinioni o bisogni.
Es: la mia famiglia ha trovato una nuova ricetta. Mi piace/non mi piace.
Relazione:
Cosa penso di te, come ci comportiamo tra di noi.
Dipende anche da cosa pensa il mittente del destinatario, cosa prova nei suoi confronti, come formula il messaggio, quali gesti ed espressioni usa e qual è l’enfasi che pone. Con “l’orecchio della relazione” il destinatario può sentire se è apprezzato, rispettato, criticato o disprezzato dall’altra persona.
Es: c’è una buona relazione in famiglia. Tutti possono esprimere la propria opinione liberamente.
Appello:
Quello che voglio che tu faccia.
Il messaggio serve anche a portare l’altro a fare, pensare, sentire o consentire qualcosa di specifico. A questo livello, possono essere espressi desideri, possono esser fatte richieste, possono essere dati consigli e istruzioni.
Es: è meglio usare la ricetta vecchia/nuova.
Chiedi aiuto qui
Elenco degli psicologi e degli psicoterapeuti in Alto Adige
sito: www.psibz.org
Elenco dei mediatori in Alto Adige
(pubblicato dalla Camera di Commercio di Bolzano)
sito: www.handelskammer.bz.it
Young & Direct
Tel: 0471 1551551
WhatsApp: 345 0817 056
sito: www.young-direct.it
Email: online@young-direct.it
(dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 19:30)
“Sostegno al telefono” della Caritas
Tel: 0471 052052
sito: www.caritas.bz.it
(tutti i giorni, anche la domenica e nei giorni festivi)
Consulenza online: www.telefonseelsorge-online.bz.it
Telefono Amico BZ
Tel: 02 2327 2327
WhatsApp: +39 324 011 7252
sito: www.telefonoamico.it
Consulenza online: mail @mica TAI su www.telefonoamico.it
Centri di consulenza familiare:
Consultorio familiare Fabe
Via delle Corse 6, Merano
Tel: 0473 210612
sito: www.familienberatung.it
Email: meran@familienberatung.it
Orari telefonici e orari di apertura senza appuntamento:
(lun 11:00-12:00; mar 10:00-12:00; mer 11:00-12:00; gio 10:00-12:00)
(lun-gio 15:00-16:00)
Consultorio familiare Lilith
Via Marlengo 29, Merano
Tel: 0473 212545
sito: www.lilithmeran.com
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Consultorio familiare Kolbe
Corso della libertà 106, Merano
Tel: 0473 233411
sito: www.consultoriokolbe.it
Email: kolbemerano@yahoo.it
Contattare una persona di cui ti fidi, che siano i tuoi genitori, i tuoi parenti, gli insegnanti, gli amici, gli operatori sanitari o giovanili, è essenziale fidarsi di qualcuno… e accettare di essere aiutati!
Young & Direct
Tel: 0471 1551551
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sito: www.young-direct.it
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(dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 19:30)
Garante per l’infanzia e l’adolescenza
Via Cavour 23/c, Bolzano
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Email: info@kinder-jugendanwaltschaft-bz.org
Contatta una persona di cui ti fici, cerca aiuto!
“Frauen helfen Frauen”
sito: www.frauenhelfenfrauen.it
Bolzano: Via Dr. Josef Streiter 1/B
Tel: 0471 973399
Email: info.bozen@frauenhelfenfrauen.it
Brunico: Via Paul von Sternbach 6
Tel: 0474 410303
Email: info.bruneck@frauenhelfenfrauen.it
Merano: Via Portici 250
Tel: 0473 211611
Fax: 0473 069877
Email: info.meran@frauenhelfenfrauen.it
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Consulenza per uomini della Caritas
Piazza Gumer 6 o via Portici 9, Bolzano
Tel: 0471 324649
sito: www.caritas.bz.it
Email: mb@caritas.bz.it
Da uomo a uomo:
Consigli e sostegno per gli uomini che si trovano in situazioni di vita difficili.
Psicologi e psicoterapeuti e un avvocato.
Su richiesta forniamo consulenza anche a Merano, Bressanone e Brunico.
Sconfiggere i conflitti con l’ascolto
“In questa confusione una cosa mi è chiara: se vogliamo vivere meglio, se vogliamo uscire assieme da questa situazione, dobbiamo imparare il vivere insieme”.
Priel Korenfeld parla al TEDx di Udine. Ringraziamo TEDx per aver messo a disposizione questo video.
Download
Editore:
Provincia di Bolzano – Alto Adige/Agenzia per la famiglia
www.provincia.bz.it
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Centro Assistenza Separati Divorziati e Centro di Mediazione
Familiare ASDI, Bolzano
www.asdibz.it
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Familienberatung fabe
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